Grazie è stato comunque un SUCCESSO
SENZA TROPPE SCUSANTI …E’ STATO UN PIACERE PARTECIPARE.
GRAZIE NAPOLI
Non possiamo accampare scusanti occorreva realizzare una rete in partenza sarebbe bastata a far calmare i portoghesi. Con una rete al passivo, non avrebbero ragionato
Sarebbe stato difficile agguantare il risultato, ma al Napoli, è mancato quel pizzico di fortuna che in altre occasione lo ha accompagnato, la realizzazione delle rete necessaria.
L’hanno tentata, ma mai con me in questa……
Non sono pervenuti al successo, un poco per la mancata assistenza, e vuoi per la scarsa mira che, i nostri goleador, che in altre gare minimo hanno impegnato il portiere, in parate con difficoltà,
cosa che non è avvenuto questa sera. Qui a Lisbona! Non sono stati gli assenti ha determinare il risultato, non favorevole al passaggio degli azzurri, nel turno che prevede gironi.
Non si possono addossare colpe a Gianello per i gol incassati, neppure si può che Rinuado impiegato al posto di Santacroce l’ho ha fatto rimpiangere.
Ci sono stati dei fattori estranei che, non hanno collimato, ed hanno provocato qualche scompenso.
La mancata realizzazione di Lavezzi ai primi minuti di gioco! Che non riusciva a superare il portiere, con un poco efficace colpo di testa , faceva aprire gli occhi ai portoghesi del Benfica.
Visto lo scampato pericolo, si sono applicati con maggior coraggio, ed hanno imparato la lezione Incominciando a macinare, un gioco utilitario altruista, diverso, un modo perpetuo.
Quasi avevano capito che senza quel tipo di gioco, un poco falloso, e agevolato dall’arbitro
Un casalingo che, convalidava il Gol avvenuto nella seconda parte di gioco, viziato da un gioco scorretto ai danni di Lavezzi, facendo sfilare l’azione, che poi ha portato alla conclusione vincente l’attaccante Lusitano, Rejes con un fendente di sinistra che, trafiggeva l’incolpevole Gianello
Il quale doveva inchinarsi a raccogliere il pallone dalla rete! Mentre i difensori azzurri,erano in attesa che l’arbitro fischiasse un fallo grande quanto un paese su Lavezzi.
Niente di tutto ciò. Era questo che non doveva accadere, che segnassero una rete.
Sapevano o speravano che sarebbe bastato, per condurre in porto la gara, in virtù della doppia marcatura avvenuta al San Paolo.
E proprio in relazione a quanto era accaduto, a Napoli, che Edy Reja e i suoi doveva provvedere
Insistendo fin dal primo tocco al pallone. Era una rete l’arma letale, ma questo non è accaduto
Non facciamocene una colpa grave.Questa esperienza servirà per la prossima occasione, che ci auguriamo, sia fatta, in una manifestazione superiore, e non attraverso la partecipazione all’Intertoto.
Come ho precisato in altri momenti.
Non n’avremmo fatto un dramma, nel caso di mancato passaggio del turno.
Così farò! Non possiamo sostituirci a grandi complessi, esperti, del settore,
Che con la minima realizzazione, annullano una gara, che li aveva visto sotto in precedenza,
Per tre reti. Loro adesso hanno superato il turno, con un minimo risultato.
Si sapeva ed era prevedibile che la loro esperienza, li avrebbe portato a termine della gara
Con tutte, quelle esperienze che hanno accumulato nel tempo e nelle partecipazioni alla Coppa UEFA. Tra:Le cadute, le perdite di tempo nei rilanci, il fallo tattico; il raccattapalle che, invia in campo, il doppio pallone nei momenti cruciali, e poi aggiungi, l’arbitro casalingo. Con una prova televisiva, il Gol sarebbe da annullare. Il tutto non valso a niente ha agevolato solo i calciatori locali per effetto delle intimidazioni che arrivano dagli spalti
Alla fine Edy Reja richiamava in panchina Lavezzi, rientrato dopo due giornate di pausa,
il quale aveva una reazione di protesta il suo tecnico che pure, stima enormemente.
Nessuno vuol cedere il posto, figuriamoci se lo fa volentieri Ezequiel Lavezzi.
Nel Napoli sono mancati all’appello, quelli che avevano fatto la differenza in quest’inizio.
Quali precisato in anticipo; Hamsik e Vitale, se a questi aggiungiamo che, si è messa
La Dea bendata, una parte importante, in tutte le manifestazioni.
A questo punto è completato il quadro delle difficoltà che sono apparse a Lisbona.
Sono entrati in sostituzione di quelli richiamati in panchina.
Russotto, per Hamsik , a seguire Denis in sostituzione Lavezzi e Mannini per Maggio.
Ma invertendo l’ordine dei fattori il prodotto, non è, cambiato.
L’arbitro, tra le altre cose negative elencate, ha concesso solo due minuti di recupero, a fronte di sei sostituzioni. Non considerando, il tempo a vuoto, per le varie cadute ad arte dei portoghesi.
Roba da far ridere. Ma dopo quanto non si realizzato con Zalajeta, con il palo colpito da Cannavaro Con le possibilità offerte a Lavezzi, e successivamente a Vitale. Credo che, non ci sia proprio più niente da fare!
“E’ stato bello sognare”.
Va bene, anche cosi. Il Napoli esce dalla manifestazione a testa alta.
Si rifaranno domenica a Genoa
Forza Napoli
Michele Onesti