QUELL’UNO, DUE TRE …QUATTRO REALIZZAZIONI RICHIESTE
NELLA GARA
Di Domenica a Roma, con, la Magnificata Lazio, al punto che tale affermazione di stima erano tutte ben disposte, ma senza di troppe tener conto del tipo o qualità che avrebbero potuto avere i soliti prossimi avversari, che per l’occasione, non erano stati d’accordo con i loro motivi di rivalsi per la sconfitta e per altra molto pesante rimediata a Bologna.
Aveva messo questa in preventiva, forse, per valorizzare meglio la loro voglia di rifarsi di un risultato che probabilmente riteneva, pesante, ma dalla loro visione di gioco e all’interno di una squadra che non lesina Campioni affermati che lasciava presagire che i Felsinei delle DUE TORRI e ai quali loro avrebbero potuto superare.
Questa, situazione ha complicato di supremazia virtuale ,li avrà fatto sperare in un risultato diverso,
Non avevano messo in preventivo l’effetto imponderabile che è l’imprevisto sempre pronto a fare la sua giusta parte.
Per mercoledì nel turno settimanale avevano da affrontare, con tutto il rispetto, il Napoli lanciato sullo slancio di quanto buono avevano messo nelle ultime gare per questo e altri fattori non potevano fare di tutta un Erba, un fascio….ma passiamo, a quelle della gara di ieri al San Paolo, contro i Calabresi di Reggio i quali erano venuti a Napoli non che volevano arrivarci da turisti come sarebbe stato giusto pensare e attuare il proposito senza fornire minacce alla vigilia con proposte OSCENE non raccolte dai ragazzi azzurri, che, impiegavano solo sette minuti, per sistemare una faccenda, facendo smettere di SOGNARE i Calabresi e Regale un nuovo Sorriso ai propri TIFOSI.
Michele Onesti.